Bologna, 17 novembre 2024 – L’occasione è stata quella della giornata internazionale delle Nazioni Unite per la prevenzione dello sfruttamento dell’ambiente in situazione di guerra e di conflitto armato, ma il lavoro che sta dietro alla firma del progetto “In sella per la pace e per l’ambiente” parte da lontano.
Quanto siglato recentemente in municipio a Pallanza è solo l’ultimo di tanti tasselli messi insieme dagli amici del centro ippico “Cavallo amico” del gruppo Associazione Nazionale Carabinieri di Verbania che ora diventa prezioso strumento didattico anche per gli studenti degli istituti scolastici Cavalieri e Cobianchi di Verbania e Cavallini di Lesa.
Gli studenti di queste scuole infatti potranno d’ora in poi svolgere le ore riservate ai Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento al centro ippico, dove non mancheranno di incontrare i bambini con disabilità che grazie a “Cavallo amico” possono godere dei benefici della vicinanza dei cavalli “in pensione” dell’Arma dei Carabinieri.
«Con questo progetto cerchiamo di portare un messaggio di rispetto dell’ambiente e di pace. Crediamo si tratti di un progetto di utilità sociale: siamo partiti con 40 volontari, oggi siamo a 78, che si occupano dei cavalli e della scuderia. Stiamo attivando nuove collaborazioni con l’Istituto Sacra famiglia, il Dipartimento di Igiene mentale dell’Asl e ora anche con le scuole» ha dichiarato il presidente del gruppo volontari Anc di Verbania Giovanni Avolio, tra i primi promotori dell’intera iniziativa e instancabile uomo di cavalli.
La firma di questo nuovo accordo che trova in “Cavallo Amico” un prezioso interlocutore ha fornito l’occasione per ascoltare le testimonianze di chi apprezza ancora maggiormente la pace proprio perché ha conosciuto la guerra. Come nel caso del tenente colonnello Andrea Baldi, comandante del reparto Carabinieri Parco Nazionale Val Grande che ha ricordato le sue esperienze in scenari di guerra. «L’uranio impoverito, mine antiuomo, rappresentano un danno ambientale di sistema che riecheggia nel tempo. La guerra lascia danni indelebili all’ambiente. Il miglior amico della pace è la capacità di dialogare anche con chi la pensa diversamente».
A chiudere gli interventi dei rappresentanti delle istituzioni ecclesiastiche e del Tempio buddista di Albagnano è stato il colonnello Domenico Baldassarre, comandante della Compagnia di Verbania, che, nel rimarcare l’importanza del progetto “Cavallo Amico”, ha ricordato come ora ci sia anche un ospite speciale ad allietare i ragazzi e i volontari del centro: un asinello sottratto alla macellazione. Che, ma è perfino superfluo dirlo, è immediatamente diventato la mascotte di tutti.